mercoledì 25 luglio 2018

MORTE DI UN SEMIDIO (FERNANDO QUIÑONES) ED IL DELIRIUM TREMENS


Matias non aveva ancora cominciato a vedere le luci, i subitanei scintilli e vampate di colori che avanti gli occhi incende e spegne il vino, accumulato nel sangue con tutta la sua carica; ancora non gli apparivano le ripetute bestie , come di vetro viscoso che gli popolavano il sonno, né svegliato e quieto nella sua poltrona, credeva essere seppellito ai piedi di una capanna, con pampini e foglie germoglianti dal naso e dalle braccia, vivo o morto allo stesso tempo, sepolto ed all’aria,
formiche e larve brulicanti per le congiunture delle ossa

Nella Regenta si parla anche del delirium tremens. Il mondo artistico e viticolo ha da sempre un buon rapporto. “Wine is bottled poetry” ha detto Stevenson.

Possiamo anche trovare alcune belle opere sulle adizioni, e Infinie jest di David Foster Wallace sarebbe la migliore ,al mio avviso, in cui ho imparato molto sugli Alcolichi Anonimi

lunedì 2 luglio 2018

IL MESTIERE DI VIVERE (CESARE PAVES) ED ILRAPPORTO TRA LÁRTE E LO SPAZIO-TEMPO


Come del tempo, cosi dello spazio. Poesia e Pittura. Non deve esistere, in una poesia, tempo empirico cosi come in un quadro non deve esistere spazio empirico. Creare un’opera è dunque trasformare in assoluti il suo tempo e il suo spazio. Uno dei metodi più accreditati fu sempre di ricor124r rere alla intensità sentimentale che, come è noto, trasforma il tempo e lo spazio empirici. (Un’ora riempita di forte passione è più lunga di un’ora d’orologio. Notare che la noia è una forte passione, e quindi l'assenza di occupazione allunga il tempo in quanto lo riempie di tensione). Quello che tu chiami contemplazione (il tuo carattere poetico) è il passaggio dal piano empirico a quello poetico.




Vediamo qui la spiegazione di una delle fonzioni più importanti dell’arte: evadere dallo spazio-tempo, inseguire il drago, come dicono fanno le droghe migliori. Per questo il consumo di arte diventa una maniera di superare la noia vitale, di narcotizzarsi di modo meno pericoloso. Ma c’è un modo diverso: alcuni quadri riescono a ricreare lo spazio e certi poemi a immergerti nei tempi più profondi
Qualunque versione sia, serve per cercare di dimostrare o ribattere questa frase attribuita a Einstein. La distinzione tra passato, presente e futuro è soltanto un’ illusione ostinatamente persistente