lunedì 15 aprile 2024

NIENTE DI VERO (VERONICA RAIMO) ET IL PERICOLO DELLA CONOSCENZA

 Se mia madre era iperapprensiva, mio padre aveva una forma più sottile di paranoia. I suoi studi da chimico lo portarono a considerare il mondo come un ricettacolo di agenti nocivi da cui bisognava costantemente proteggersi. Ovvero limitare il più possibile l’uscita di casa et asfissiarsi tra quattro mura , che nel nostro caso erano cento


 

Socrate diceva: c’è un solo bene: il conoscimento, soltanto un male : l’ignoranza, ma difendiamo un certo grado d’ignoranza . Gli studi di medicina fanno comparire gli ipocondriaci, si studino parassitologia gli studenti si grattano per tute parti del corpo… e alcuni chimici come il padre di veronica diventano pionieri del mondo pandemico per la eccesiva protezione paranoica.Per caso sono stato occupato anche con Tempo di silenzio et entrambi libri sono citati nel articolo di José Maria Matás con cui sono di accordo ma allo stesso tempo questo bel libro mi piace vedendo la paura prodotta dalla conoscenza della tossicità generale


lunedì 3 aprile 2023

RAFAEL ÁLVAREZ BRUJO, RUBÉN ÖSTHUND ED IL METODO SCIENTIFICO APPLICATO ALL’ARTE

 Gli scrittori, i pittori, gli attori, ci bassiamo in provare quello che funziona e quello che non funziona l’arte non è una scienza



 In tutti i lavori funziona la prova ed l’errore praticamente. Prova è di fatto un termine teatrale anche. Il regista Ruben Òsthund fa anche visualizzazioni pubblici del film non finito ancore per veder come il pubblico reagisce.

Niels Bohr fu un fisicista danese che appartiene a una famiglia in cui il padre e il figlio hanno vinto il premio Nobel. Parlo di lui perché ha una definizione molto opportuna a questo tema.” Un esperto è una persona che ha commesso tutti gli errori che possono commetterci in un determinato campo

lunedì 20 febbraio 2023

I BENI (LLUCIA RAMIS), REGINA ROSSA (JUAN GOMEZ JURADO) E L´ANOSMIA

 L’anosmia incide sul duo per cento de la popolazione, più o meno lo stesso percentuale che la cecità o la sordità . Ma a differenza d’altre patologie, non è considerata una incapacità. Conta con poca letteratura medica. Quindi, in principio, uno può fare una vita normale senza questo senso, il più importante per la maggiore parte degli animali

I Beni, Llucia Ramis

Me ne frega. Soffro di Anosmia. Jon solleva un sopracciglio, cercando qualche di più. Significa che non posso sentire niente

Niente di niente? Come quando sei raffreddato?

Regina Rossa, Juan Gómez-Jurado

 Nel linguaio popolare l’odore è relazionato con l’astuzia ma la perduta non impedisce di fare una vita quasi normale. È anche uno dei primi sintomi del Parkinson come si racconta nel romanzo di Llucia Ramis. Sarebbe più appropriato letterariamente  che la perdita del odore  fosse un sintomo dell’Alzheimer per essere associato alla memoria.

C’è un’altra relazione del Parkinson con gli odori: si ha recentemente scoperto che un cambiamento di odore corporale è un sintomo precoce della malattia. L’infermiera  Joy Milne  lo aveva scoperto con suo marito tempo prima che si sviluppasse la malattia et l’aveva verificato poi con altri malati


lunedì 6 febbraio 2023

SOFFOCATORE (SANTIAGO LORENZO ) ET LA FUNZIONE FATTORIALE

 Mi pungevo la curiosità di come era riuscito entrare. Me lo raccontò. Lui aveva visto che la porta si apriva con il sistema di   cui ho parlato quando ricordavo il mio arrivo alla casa di Pacomio, quel chi funzionava marcando una chiave di quattro cifre. Le possibili combinazioni erano cento. Si potevano però ridurre considerabilmente. Tutti i bottoni erano rognosi. Meno il 3, il 5, il 8 ed il 9, che erano quei che i legittimi moratori pulsavamo per entrare. Questi, per l’uso erano brillanti. I quattro tasti delatori quotavano le opzioni a ventiquattro tentativi. La porta si aprì a quella di quindici.

La funzione fattoriale è una bella’ proprietà matematica conosciuta lungo tempo fa. Si rappresenta con il segno della esclamazione ed indica il numero di possibili combinazioni, di maniere di ordinare degli  n oggetti (n!). Si calcola moltiplicando tutti i numeri interi positivi dal 1 fino al proprio numero calcolato. Così per 4 sarebbe certo 4!=4x3x2x1=24. Benissimo per Santiago Lorenzo e congratulazione per questo romanzo che ci fa ridere a volte



lunedì 9 gennaio 2023

L’ANNO DEL BUFALO (JAVIER PÉREZ ANDÚJAR) ED IL PETROLIO

 Il petrolio è l’essere del mondo sotterraneo che più morti ha causato nella storia contemporanea



Ha  una brutta fama quella del petrolio e i divulgatori contro la chemio-fobia la combattono invano. Cerchiamo di capir il vero  senso della frase ma quante vite ha salvato il petrolio?.  Penso ai cartelli stradali:”La velocità uccide “. Ma come ucciderà?, sará l’energia cinetica perché una zanzara a 50Km/ non ti uccide.

 Diremo in difesa del petrolio che potrebbe essere considerato il più naturale, ecológico ed eficiente delle riserse se formato più rapidamente. Cosa c’è  di più ecologico che descomporre sostanze organiche per ottenere un combustibile potente?

lunedì 26 dicembre 2022

IL MIO ULTIMO SOSPIRO (LUIS BUÑUEL) E MANDARE LA SCIENZA AL DIAVOLO

 Mi fa orrore la vivisezione.Da  studente, un giorno   dovei crocifiggere una rana e scomporre in vivo con un rasoio  per osservare il funzionamento del cuore.È una esperienza – cierto-completamente inutile- che mi ha colpito tutta la vita e che ancora mi fa fatica  a perdonare. Molto d’accordo con il mio nepotino, gran neurologo americano sulla strada per il premio Nobel,che ha sospenso le sue ricerche a cause della vivisezione. A volte bisogna mandare la scienza al diavolo-


Diventa un classico la viviesezione della rana. Appare nel film ET fra altri films americani, ciò che mi fa pensare che è pratica obligatoria nel sistema escolastico nordamericano. Era anche obligatoria nei centri  di studi di EE.UU   la lettura di Il Guardiano nel segale, ma pare che ci sono  alcune proteste dei settori ultraconservatori. Forse la protesta animalista faccia eliminar questapratica dell’aule anche altrove  , benché  abbiano una legislazione abbastanza concreta ed exigente riguardo a l’uso di animali nella ricerca scientifica

lunedì 12 dicembre 2022

IL GRANO CHE CADE (XENIA GARCIA) ED IL MOVIMENTO ARMONICO SEMPLICE

 Adesso si trata semplicemente di spingere l’altalena , di  raggiungere  la maggiore  ampiezza in questo dondolio, di mettergli dell’energia  perché non si fermi il movimento



L’altalena è un esempio giusto di movimento armonico (l’altro esempio sarebbe un pendolo), un parametro del quale è, come indica il testo, l’ampiezza od allungamento massimo. L’energia dipende dal quadrato dell’amplezza.L’energia che bisogna metter all’altalena  è per compensare il fenomeno dell’attenuazione  , così importante quanto il mas avanza nel spazio e genera un’ onda.

Per controbilanciere questo paragrafo molto tecnico e qualcosa di serio, commentiamo che l’altalena ha prodotto un “palo flamenco” proprio: le “bamberas” o canzoni di altalena,fatte “aflamencadas”. La Ragazza dei pettini fu magari la creatrice  e tutti “cantaores” le portano nel loro repertorio

lunedì 28 novembre 2022

FUGA (MARTIN LUCIA) E LA DINAMICA DI FLUIDI

 Il ventre e la parte superiore delle gambe si sollevavano  al tempo che il vento cambiava direzione, ferocemente contraddiceva la  lege della gravitazione universale et facieva  che le gocce si muovessero orizzontali,traboccando quello che dovrebbe essere protetto per l’invenzione umana ed i parametri della física


La dinámica di fluidi è una delle più pesanti branche della fisica per studiare, con sui numeri di Reynold e altre robe :il regime laminare, od il regime turbolento . La scienza  è tanto più bella quanto più generale e quanto più semplifica l’oggetto di studio. Per questo le ingegnerie  sono brutte per studiare in contro delle scienze pure e loro conosciutte spiegazioni ( un caballo rotondo…)

Con il vento l’acqua non si comporta più di maniera ideale, ma follemente è imposible modellizzarla e che la física ti accoglia comme dice il testo. Così  può piovere all’insù, comme accade a Cadice con il vento di levante.

 Questa intrata   vale per raccommandare il romanzo, primo che introduce la tecnología del Var nella letteratura

lunedì 11 luglio 2022

TUTTO QUESTO ESISTE (IÑIGO REDONDO) ET IL PERIODO DI DIMEZZAMENTO

 Io non so davvero niente , soltanto sono un infermiere, parlo  da voci ma  secondo  sembra,secondo  ho sentito gli specialisti, appare che lo iodio 131 ,  quel che s’alloggia nella tiroide, si desintegra nel giro di giorni. Poi sono,però, lo stronzio 90 e il cesio che hanno bisogno di tanti decenni per sparire. Ed il peggiore di tutti è il plutonio duocenti  et qualche che ci mette ventiquattromilia anni, per quanto pare.

- Ma di che cosa mi sta parlando ?

In Fisica nucleare s’utilizza il concetto di dimezzamento od emivita , il tempo in cui un campione di nuclei radioattivo viene dimezzato. Il problema per le centrali nucleari è dove conservare le scorie che continuano a emettere per lungo tempo… L’infermiere del testo parla di voci ma non dice una assurdità

La legge della emivita radioattiva è una legge statistica  che può applicarsi a tutti i nuclei  indipendentemente  sia iodo od uranio o carbonio14 che sarebbe l’altro grande isotopo utilizzato per datare i resti fossili 



lunedì 13 giugno 2022

I CINQUE ED IO (ANTONIO OREJUDO) E L’ARISTOCRAZIA DELLE SCIENZE

 Quintín sempre si credette un genio chiamato a rinovare la  matematica. Il somno di suo padre era che studiasse ingenieria aeronautica. Per ciò la sua decisione di studiare matematica teorica  lo deluse. Gli   chiese che perché lo faceva  et lui rispose che le scienze applicate erano per i deboli; la matematica teorica era per l'aristocrazia delle scienze


Le scienze applicate sono per i deboli, dice il testo seguendo la linea di pensiero abbastanza radicata in certi settori di matematici e fisici. La trovo un pò divertente  e  un pizzino di veritate , comme tutti i stereotipi e esagerazioni. Il venerdi passato parlavamo qui dei sospetti  reciproci tra scienze e lettere. Oggi quelli di lettere non intervengono. Dato che sono chimico riconosco che la difficultate di una laurea  dipende di quanti anni di matematica bisogna studiare ma qui non si parla di questo bensì  del carattere plebeo sottointeso di cercare una appl icazione a quello che hai imparato, allo studio. Questa visione romantica  l´hanno anche altra sorte di laura come la Filologia Classica

lunedì 21 febbraio 2022

ECO (CARLOS FRONTERA ), CAJAL, DARWIN E LE FILIGRANE DEL CORPO COME ARGOMENTO TELEOLOGICO

 Eco, di Carlos Frontera è un magnifico romanzo  del Premio Chambery 2002 di Primo Romanzo.Mentre lo leggevo annotai nel mio diario che sembrava come se Kafka avesse scritto Il livro dell’inquietudine.  Sicurament se l’adattano al cinema non va essere protagonista Sandra Bullock.  Offre  qui un  argomento contro l’esistenza di Dio, od a favore della  sua inesistenza.

Di tutti quei argomenti, di tutto quel  viavai discorsivo, niente più convincente   chel corpo.  L’aspetto cosmico mi sopraffaceva. Mi oltrepassava. Eccedeva la mia capacità di comprensione. Il corpo però, mi offriva  una prova tangibile, facilmente controllabile dell’esistenza di Dio.

Di modo curioso Ramón y Cajal in Ricordi della mia vita confessa che la meraviglia del meccanismo del ochio  umano gli fece dubitare della sua fede “darwinista. Ossia gli accade (più o meno) il contrario di Carlos Frontera.

Il tema mi affascinò sempre , perché, al mio avviso, la vita non raggiunse  mai a forgiare una machina di così sottile artificio e così perfettamente adatta  ad uno scopo come l’apparato visivo


Il proprio Darwin in l’ Origine della specie riconosce la forza dell’argomento, ma soltanto prima di confutarlo

Mi piace tanto che ci siano argomenti a favore e contro la stessa idea, et mi lascio convincere per ambi come mi distragga

lunedì 4 ottobre 2021

NON È UN PAESE PER VECCHI (CORMAC MCCARTHY) E LA VELOCITÀ DEI PROIETTILI RIGUARDO AL SUONO E LA LUCE

Malgrado la canna pesante e il freno di bocca, al mo mento dello sparo il fucile si sollevò dall'appoggio. Quan do tornò a inquadrare gli animali col cannocchiale, Moss li vide tutti ancora in piedi come prima. Il proiettile da dieci grammi impiegò quasi un secondo per arrivare lag giù, ma il suono ci mise il doppio. Le antilopi rimasero fer me a guardare la nuvoletta di polvere nel punto dove era atterrata la pallottola. Poi schizzarono via, lanciandosi quasi subito alla massima velocità sul bardai, con il lungo whaang dello sparo che le inseguiva, carambolava fra le rocce e virava bruscamente all'indietro attraverso lo spa zio aperto nella solitudine del primo mattino. 

. Moss senti una specie di strattone alla borsa che aveva in spalla. Il rumore dello sparo fu uno schiocco at tutito, sordo e minuscolo nel silenzio della notte. Moss si voltò in tempo per vedere il lampo del secondo sparo, fio co ma visibile sotto il bagliore rosato dell'insegna al neon alta cinque metri dell'albergo. Il suo corpo non senti nulla. Il proiettile gli strappò la camicia e il sangue cominciò a scorrergli lungo il braccio, ma lui stava già correndo a rot ta di collo. Al colpo successivo senti un dolore lancinante al fianco. Cadde a terra e si rialzò lasciando la pistola di Chigurh in mezzo alla strada. Cazzo, disse. Che mira. Con una smorfia di sofferenza si lanciò in una corsa



In questi due testi si riflettono  gli aspetti che appena sono rappresentati nei films.Nel primo delle gazzelle  vedono la polvere che solleva il proiettile ed  al secondo sentono il colpo. Si tratta dunque di un fucile con proiettili supersonici che si muovono più alti del suono, cosa abituale en fucili e mitagliatrici .Molto facile di rappresentare nel cinema, , penso che non si fa per diventare un risultato pò intuivo

Un pò più complesso è il secondo testo perché include la velocità de la luce superiore a quella del suono .L’ordine che percepirebbe una persona sparata da un franco-tiratore con uno di questi fucili sarebbe così: primo vedrebbe il lampo sopratutto se è sparato nella notte. Poi percepirebbe l’impatto del proiettile (o sentirebbe  il fruscìo che produce passando da vicino)e alla fine sentirebbe il bang! Tutto  un pò incasinato e contrario al ordine naturale che il corpo domanda. Forse  i registi fanno bene a non fare caso a noi  che siamo pignoli

lunedì 20 settembre 2021

IL BOSCO ANIMATO (WENCESLAO FÉRNANDEZ FLORES) E L’INGIUSTIFICATA BUONA FAMA DEL REGNO ANIMALE

 Gli alberi hanno le loro lotte. I maggiori stupitano i piccoli che crescono allora in fretta per inpossissarsi della loro razione di sole, e quando spargono le radici sotto terra, ce ne sono alcuni forse troppo avidi  che interferiscono con gli altri nel loro impegno legittimo di nutrirsi


Tutto il mondo va a suo vantaggio  e Io vado a mio ,diceva il rockero Silvio. Con le piante accade lo stesso come spiega questo testo: cercano di sopravivere in modo selvaggio, passando sul congeneri. Godano però di una bella  fama molto ingiustificata davanti agli animali perché  nessuno dice : L’uomo è una felce per l’uomo. Un geranio, per esempio, avrebbe lo stesso atteggiamento di una iena o di una vulpe si potesse. C’è   una eccezione a questo comportamento benevolo del linguaggio di piante che fa giustizia alla propria cattiveria : il verbo arrampicare , arrampicarsi lo fanno le piante da piccole. Quindi quando si trovi un collega arrampicatore sociale, non ricorra ad analogie animali per descrivirlo, dica piuttosto  che il/ la collega è una vite o una bougainville. Cosí al tempo che arrichisce il suo vocabulario contribuisce ad equilibrare le rispettive famae di animali e piante

giovedì 2 settembre 2021

COSÌ METTERAI LA TESTA A POSTO (IGNACIO PEYRÓ) ED IL PECCATO ORIGINALE DELLE CENTRALI NUCLEARI

 Di stesso modo, c’è peccato di avere optato per una espressione cosí orba come “cimitero nucleare” invece di avere parlato di conservatorio nucleare, o con discorso pomposo, di grande bottega.Per questo il Governo aveva chiaro che il magazzinaggio temporale starebbe a Ascó,approfittando cosí per campanilismo in Catalogna , finché  Montilla entrò in trance e disse no.E pensare che in Francia i paesini litigano tra se per l’uranio invecciato.


“Nucleare sí, certo”, cantavano gli Aviator Dro e noi siamo d’accordo ma per motivi diverssi dalla canzone.In questa questione  molte associazioni ecologiche e partiti verdi sbandano.Forse se il nome fosse stato più riuscito, le centrali nucleari non avrebbero avuto fama così cattiva, perché come punta Peyró, chi porrebbe resistenza a alloggiare una bottega nucleare nella sua località?

lunedì 31 maggio 2021

PASSATO IMPERFETTO (CARLOS CASTILLA DEL PINO),LA GLUCONEOGENESI E IL CICLO DI CORI

 -       Signor José Maria, l’ interrompevo io,levando il braccio, Le poso far una domanda?

Come si arriva all’acido lattico partendo del glicogeno?

Corral cominciava a  sdruciolare,  se ne andava alla lavagna  e cercava di scrivere la formula del glucosio, ma sempre gli mancava qualque ossidrile  perciò,volto di spalle agli alievi,mentre  cancellava e riscrivere , qualcuno gridava:

-       Che non é cosí,dai .Quello non è glucosio  né un cavolo. Si sieda, si sieda, aggiungeva, facendo il verso di un professore a un alievo ignorante

Altro intrava in lizza

-       Non fate l’asini! Quello che il ragazzo vuole scrivere è la formula di un sciroppo. Per lui il glicosio è un sciroppo perchè è dello zuccero



In difesa del povero Signore  José María potremmo dire che la gluconeogénesi e la biochimica in generale sono difficili e pesanti di sviluppare in formule detagliate .  Che il fegato  fa un ruolo cosí importante in questi processi di sforzo muscolare, io non lo sapevo. Grazie al ciclo di Cori, il fegato porta  della glucosa che è condotta al muscolo che rende del lattato al figato. Questi  processi dobrebbero essere meglio conosciuti  dagli sportivi amateur che tendono a maltrattare il fegato

lunedì 17 maggio 2021

BUNKER (TOTEKING) E L’INCAPACITÀ INNATA DI ALCUNE PERSONE CON LE SCIENZE

 Eravamo negati per capire le scienze.Lo avevamo tentato tutto.Eravamo cosí incompetenti nella materia  che non serviviamo neanche per copiare; il professore era capace di scoprirci quando lo facevamo perché commettievamo degli errori perfino ricalcando l’esame del  compagno seduto davanti .Disperati totalmente, ma restii a ripetere il  corso avevamo deciso di  tracciare un piano per rubare l’esame finale di Fisica.

Conoscevamo una persona  che ce l’aveva già fatta:un compagno aveva seguito una profesoressa fino alla sala di giunte e aveva memorizato il armadietto dove teneva i sui  documenti.Una sera profittando che la sala era vuota e tutti i professori en classe riuscì a  essere cacciato della sua  per attegiamento cattivo , si la svignò del tutore guardiano del corridoio,entró nella sala e finì per trovare  l’esame nel armadietto.



Dato che sono l’autore di questo blog ed addiritura professore, io dobrei lottare contro l’idea  di gente non portata per le scienze nella stessa misura  che gente non portata per la  musica o lo sport.Ma la mia esperienza  sembra puntare piuttosto a quello che indica il testo del Tote.  Che  ci dobbiamo fare?. Nenmeno andiamo a incaponirci

lunedì 19 aprile 2021

PER MORIRE UGUALI (RAFAEL REIG) ED IL PRINCIPIO DELLA RELATIVITÀ DE GALILEO

 Mi raccontò che ,in certa occasione , il contralmirante William Perry, esploratore dell’Artico, si dirigeva verso   nord nella sua slitta   trascinata da cani. Avanzò con facilità per varie ore, ma arrivata la notte e comprobata la latitudine, si trovava  più al sud  dal punto da cui era partito

_Come poteva succedere questo?_ Chiesi stupito

- Elementale,caro Ochoa. Lui non sapeva che avanzava  sopra una gigantesca lastra di gelo che la corrente trainava verso  sud, a  velocità superiore alla raggiunta dai   suoi cani chi sarebbero  stati huskies siberiani.Ti accade lo stesso. Il suolo che consideri fermo deriva verso il passato.  Anche se tu avanzi, ti riporta al punto di partita

Questo principio, che ha ispirato Einstein per la sua teoria della relatività stabilisce l’importanza della posizione dell’ osservatore.Proviamo questo  quando guardiamo dal finestrino di un treno una mucca che sembra muoversi in dietro.Per capire un movimento di maniera assoluta dobbiamo dominare l’empatia cinematica, per dirlo così,e mettersi nella posizione, nel sistema di riferimento dell’ altero.Sarebbe buono applicare questo ad altri aspetti della vita



lunedì 8 marzo 2021

IL RISCALDAMENTO GLOBALE (DANIEL RUIZ) E LO SPESSORE DELLO STRATO D’OZONO

 L’aereo continua salendo , sorpassando dei blochi di nuboli, fino a che il mare e la terra di sotto non sono più appena percipite  , soltanto c’è  un letto di colori  verdastri et cian ,un luogo gentile e tranquilo. Presto si raggiungerà l’altitudine massima, dodici mille metri più o meno,con una temperatura esterna sui cinquanta gradi sull cero. Molto circa di qui, appena a cinque kilometri più d’altezza, si localizza lo stratto d’ozono.Tra i quindeci e cinquanta kilometri si dispiega questa zona della stratosfera terrestre che concentra il novanta per cento dell’ ozono dell’atmosfera, assorbendo la maggiore parte delle radiazioni ultraviolette di alta frequenza, È impercettibile, con uno spessore di appena cinque milimetri ma il suo effetto è determinante per la protezione cutanea e oculare dell’uomo



Sottile sottile è lo stratto  d’ozono, e più sottile ancora se sarebbe sommessa alla pressione normale nella superficie terrestre.Molto debole, molto tenue,5mm; quindi, fatte molta attenzione  a non mettersi lacca o deodorante en un aereo..Che la nostra salute cutanea o la statilità climatica dipenda di uno scudo di 5 milimetri, fa un po di paura,è vero

lunedì 22 febbraio 2021

Il NOME CHE ORA DICO (ANTONIO SOLER ), IL FANALE HIALINO (ANDRÉS TRAPIELLO) E UNA BUONA METAFORA SULLA MIOPIA

 Coi primi ho visto peio;anche le cose che erano lontane,mi si distorcevano,e coi secondi fu uguale.Con altri non vedevo che sfocato, nebbuloso,e cosí andai provando,mentre Montoya apriva  dei cassetti e guardava dei quadri,senza smettere di parlare, ed io lo vedevo talvolta  lontanissimo, altra volta con il capo in un luogo e il corpo in altro, o messo sotto l’acqua.All’improvviso,dopo avermi posto uno di quegli occhiali e aprire gli occhi,l’ho visto tutto diverso, la faccia di Montoya, il quadro che guardava e gli occhiali che Hidalgo teneva in mano,ed era come se tutto l’avessero tirato fuori dal mare; e ho avuto paura perché pareva che anche io sorgessi da certo luogo dove sempre avevo stato nascosto e ora mi trovassi fuori  dalla mia tana, scoperto

Il  nome che ora dico , Antonio Soler


   Albano era minuto, molto magro, fragile, miope,con occhiali che avevano dei vetri di tanto  ingrandimento che gli facevano gli occhi grandissimi. Quegli occhi colossali osservavano il mondo con velato stupore.Guardava attraverso i lenti come potrebbe farlo un pagello nel altro lato dell’acquario e si muoveva in questo mondo come uno di quei pesci di umore taciturno che girano tutto il giorno senza sapere cosa cercano,un acciappamosche

Il fanale hialino, Andrés Trapiello


 Come sono miope profondo,considero corretta la  analogia fatta :   si vede come sotto l’acqua.Nonostante  non posso provar davvero se questo è certo dato che mi si caderebbero le lenti di contatto che utilizzo, e quindi molto tempo fa che non apro gli occhi  sotto l’acqua  . L’indice di rifrazione del umore vitreo è molto simile a quello dell’acqua, ma diverso da quello dell’aria,il medio abituale  attraverso il  quale guardamo



lunedì 2 novembre 2020

L’AMATA (ISRAEL FERNÁNDEZ, DIEGO DEL MORAO) E LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

  Per tenerti vicino a me

 ci volo ingannare il tempo

 che si fermino le ore

 per ricrearmi nel tuo corpo

 per tenerti vicino a me

 non so cosa darebbe

 io lottarei contro il tempo

 per fermare le nostre vite

Mantengono una lotta

 il mio cuore e mi mente

 che non si arrenda l’anima mea

 quella che dorme con te

 24 ore al giorno,se avesse 27

 tre ore in più ti vorrei

24 ore al giorno e sei la padronna del mio corpo

 e sei per me tutta la vita




Ci valga questa scusa forzata per parlare del disco ,Amore, che va esser importante nel flamenco. L’operazione proposta nelle parole è facile di fare mentalmente ma cosi di facili sono le prime operazioni per praticare il linguaio algebrico:

24+ x= 27, dove x sarebbero le ore extra d’amore

lunedì 5 ottobre 2020

VIAGGIO IN AUTOBUS(JOSEP PLA) E L’ETOLOGIA DEL PASSERO

 Ci sono alla fine, certe varietà di uccelli che vivono in piena libertà, perfino nel tempo dell’ allevamento. Il passero- uccello mascalzone, fornicatore e individualista-può essere un esempio di questi disaffezionati animali. Il passero vive in regime di dibatitto sistematico e perpetuo e se ne fregano i vincoli del sangue e i sentimenti passerini che malgrado rudimentari non possono smettere di esistere


Ora capisco bene quello di Ti vedo, passerotto!, Ay, gorrión ! che alcuni umani virili, sopratutto gli Spagnoli usano con gli altri se li si trovano in qualche imbarazzante affare o chiacchierano di qualche birichinata. Chi pensarebbe questo di un uccello di aria cosí pacifica. La maggioranza degli uccelli abbandona il regime di dibattere durante l’allevamento ma il passero resiste bene in questa critica situazione e gli si gonfia tanto il petto che assomiglia colombo più che passero

lunedì 21 settembre 2020

UN TRANVIA IN SP (UNAI ELORRIAGA) E LE PROPRIETÀ FISICO-CHIMIQUE DEL MERCURIO CHE LO FANNO COSÌ SOGESTIVO

 Il mercurio per esempio. Imagina una goccia di mercurio sul tavolo di marmore. Poi leva il tavolo e fa scivolare il mercurio.È come l’acqua ma più perfetto ,perché è metallo e ancora non si sicca. Se versi acqua per un vetro si sparge et si fonde . E si sicca ancora . Il mercurio non.Il mercurio fa la gutta la più perfetta che esiste.E benché l’acciaio sia molto spectaculare, il mercurio è più spetacolare dell’acciaio perché è liquido e freddo. Il mercurio è qualcosa di curioso

Non usiamo ormai i termometri da mercurio, quindi si va perdendo la prima esperienza cientifica di meravigliarsi da bambini. Quando eravamo un pò malatti e per caso si rompeva il termometro le gocche di mercurio formavano un curioso branco. La meraviglia si mescolava con la nebbia della febbre riuscendo una molto bizarra esperienza. Di questo parlava Carlos Marzal nel suo poema Metallo pesante.

Un altro giorno parleremo del cappellaio pazzo de Alicia nel paese delle meraviglie perché stava pazzo intoxicato dal mercurio come era tipico nel suo mestiere


lunedì 7 settembre 2020

IL MESTIERE DI VIVRE (CESARE PAVESE) ET L’INVISIBILITÀ DELLE FUNZIONI VITALI

 Tutto ciò che fa il nostro corpo oltre all’esercizio dei sensi, rimane impercepito. Le piu vitali funzioni (circolazione, digestione...) non le | sappiamo. Cosi è del nostro spirito: ignoriamo tutti i suoi movimenti e mutamenti, le sue crisi ecc. che non siano la superficiale ideazione schematizzante. Soltanto una malattia ci rivela le profondità funzionali del nostro corpo. Così presentiamo quelle dello spirito, quando siamo squilibrati.

Tutta la fisiologia transcorre al buio, il corpo umano è come un frigorifero, oscuro fino a che lo scopriamo. Tutto transcorre al buio, nascosto o alla luce del giorno ma microscopicamente. Soltanto si qualcosa si rovina siamo consapevoli e gli prestiamo attenzione. “Sapiamo dell’amore da ciò che illumina, che distorce, che accresce,e governa”, dobbiamo accontentarci con questa conoscenza indiretta del nostro corpo, allo stesso modo di Manuel Alcantara nei versi d’amore


lunedì 27 luglio 2020

LINCOLN NEL BARDO (GEORGE SAUNDRES) E LA CONSERVAZIONE DI CADAVERI PER IL METODO DEL CLORURO DI ZINCO

Sagnet era stato pionere nella utilizzazione del cloruro di zinco.
Cinque litri di una soluzione al venti per cento di cloruro di zinco non solo conservavano il corpo un minimum di due anni,ma anche producevano una trasformazione prodigiosa e riuscivano a fare che il corpo sembrasse fatto da luminoso bianco marmore.
Si facevano delle affirmazioni sul procedimento di Sagnet,dicendo che i resti diventavano “ una effigie cava, una scultura”


Infatti le proprietà antisettiche sono approfittate per imbalsamare e ricomporre dei cadaveri, soprattutto nel XIX secolo. Questo metodo ristabiliva anche i lineamenti del viso nel caso di morte violenta e ha dovuto essere molto utilizzato nei funerali tenuti con onori militari

Dubito tanto che tale Sagnet essista perché questo libro di George Saunders è tanto interessante quanto raro

lunedì 13 luglio 2020

VIVERE DI SOTTO (GUSTAVO FALERÓN), LA LAMPADINA DI LIVERMORE E L’OBSOLESCENZA PROGRAMMATA

Sono stato come la lampadina elettrica del Corpo di Vigili di fuoco di Livermore, California,che una mano accense en 1901 e nessuna mano ha spento finora



Davvero questa lampadina è famosa per essere ancora accensa malgrado gli anni. Ecco la webcam dove chiunque può ammirare il fenomeno la cui spiegazione è che le cose d’oggigiorno non si fanno come si facevano ai vecchi tempi .Soltanto un segretto per questo:detta lampadina era fatta con migliori e più abondanti materiali di le lampadine attualli che si fabbricano sommesse alla obsolescenzaprogrammata

lunedì 18 maggio 2020

BARONI:UN VIAGGIO (SEGIO CHEJFEC) E IL MIRAGGIO

Ancora in quell’ora, o nuovamente, la temperatura sembrava fare tremare le cose. Quelle situazioni di caldo intenso che spingono a saggiare descrizioni con contorni diffusi, refrazioni di luce ,oggetti al rallentatore etc. Nonostante m’impressionava il contrario, la velocità; come se la temperatura,exercendo alcuna forma di spavento, avesse un effetto disintegratore e la stessa realità, nelle sue molteplici articulazioni, avesse paura e volesse fuggire da questa situazione.Appena si era uscito al giardino e dato un primo passo, si poteva già avvertire il disagio e la natura fluida e schiacciata in una volta.




Ecco quello che la letteratura può fare con i fenomeni fisici: illustrarli con imagini per farli comprensibili.Questo esattamente cerchiamo di fare i professori di Fisica tutti i giorni .Tutti noi avevamo visto alcuna volta questa imagine ottica nel’orizzonte un giorno di molto caldo. Ci si disfa vedendola, per mimetismo, perciò parliamo di miraggio.
Dopo avere capito e sentito il fenomeno con l’aiuto del testo precedente, appene ce ne importa sapere che questo è prodotto per la differenza di densità di...

lunedì 4 maggio 2020

CHIAMATA PER IL MORTO (JOHN LE CARRÉ) E IL TEOREMA DI ROUCHE_FROBENIUOS

- Tutto e dappertutto aperto. Non lavoro per la polizia. Niente comprovato .Come l’algebra
- Prima di tutto bisogna provare quello che può essere provato. Trovate le costanti. Essa è veramente andata al teatro? Era da sola? L’hanno sentita i vicini ritornare? Se sì, a qual’ora? Fennan ritornava davvero tardi i martedì ? Sua moglie andava sempre al teatro ogni quindicina come essa disse ?




C’è molto bene che i detectivi aplichino i metodi matematici. Non è iusto cominciare a calcolare o indagare allegramente. Prima di tutto bisogna vedere se l’affare abbia soluzione, se il sistema d’equazioni posto con i dati dell’investigazione sia compatibile, come dicono i matematici. Perchè impegnarsi se l’affare non ha soluzione?

lunedì 20 aprile 2020

HELENA O IL MARE D’ESTATE (JULIAN AYESTA) E LO SPETTRO VISIBILE

Ma tutti questi dubbii venivano del fatto che gli uomini non potevamo conoscere in modo reale niente di cui davvero accadeva nel mondo, e per esempio, noi non vedevamo niente d’altro che i colori che c’erano tra il rosso e il bianco, ma ce n’erano più d’altro, e dopo tutti i casini delle velocità delle vibrazioni e dei raggii infrarossi e ultravioletti




La luce visibile è un intervallo di longitudini d’onda o di frequenze fuori delle quali la radiazione è invisibile per noi. Molto più mi piace quando l’autore riconosce che questo è un casino, più o meno come il testo di Cela che ricordo dove diceva: “ma tu ,riguardo a questo, non sai nessuna parola”

lunedì 6 aprile 2020

ONORI (RACHEL CUSK) ED UNA PICCOLA CONFUSIONE SULL’ENTROPIA


Non si era ben capito perché, ha aggiunto, salvo che tutto ciò che riguardava la letteratura si andava vieppiú riducendo, come se il mondo dei libri fosse governato da un principio di entropia mentre tutto il resto proliferava e si espandeva

Questo che sto per dire non mi piace per due ragioni: non mi va di andare correggendo la gente e per di più mi dispiace per riguardo ai libri di Rachel Cusk di cui ho goduto tanto . Ma non mi convince davvero che quello che si redurre pian piano sia governato dal principio dell’entropia, piuttosto c’è l’entropia chi viene accompagnata di crescite sfrenate ed allegramente

lunedì 23 marzo 2020

IL CLUB DEI BUGIARDI (MARY KARR) E L’IMMAGINE DI EINSTEIN COME IL PAULO COELHO DELLA SCIENZA

Le piaceva ripetere della conferenza di Einstein a cui aveva assistito ai Bell Labs (dove durante la guerra si era per un po’ dedicata al disegno meccanico – un dettaglio che avevamo impiegato anni a dissotterrare). Giurava che, nella parte dedicata alle domande, Einstein dovette chiedere se c’era un ingegnere in sala e se poteva per favore spiegargli una delle leggi fondamentali della meccanica. Il ragazzo era ovviamente allibito nello scoprire che il sommo fisico ignorava una cosa tanto semplice. «Non mi sforzo nemmeno di ricordare cose che posso trovare nei libri» gli aveva risposto Einstein. Lei adorava il pensiero di un genio che non era in grado di aprire nemmeno una scatoletta di tonno ma che sapeva riordinare l’universo intero nei recessi della propria mente. Diceva anche che ascoltava le domande abbassando la testa come se stesse pregando e che la alzava per rispondere con lo stesso movimento dei santoni meccanici col turbante che a Coney Island ti predicevano il futuro per un quarto di dollaro. E che dire dell’affollatissimo ricevimento che era seguito? Mia madre giurava e rigiurava che nessuno aveva nemmeno provato a rivolgergli la parola. Einstein se n’era rimasto in un angolo, seduto ben dritto nella sua sedia, come una specie di zio fuori di testa.


Perché ci sono tanti aneddoti riguardo a Einstein come se fosse un uomo sbadato, sempre sull’orlo di sembrare lo zio ebete ? Passerà alla storia come l’autore apocrifo di frasi di manuale da quattro soldi di auto-aiuto, di muro di Facebook? Coltivarebbe di alcun modo l’immagine di saggio mistico orientale? Influenza il fatto di non essere sostenitore della spazzola in questa immagine?