Quintín sempre si credette un genio chiamato a rinovare la matematica. Il somno di suo padre era che studiasse ingenieria aeronautica. Per ciò la sua decisione di studiare matematica teorica lo deluse. Gli chiese che perché lo faceva et lui rispose che le scienze applicate erano per i deboli; la matematica teorica era per l'aristocrazia delle scienze
Le scienze applicate sono per i
deboli, dice il testo seguendo la linea di pensiero abbastanza radicata in
certi settori di matematici e fisici. La trovo un pò divertente e un
pizzino di veritate , comme tutti i stereotipi e esagerazioni. Il venerdi
passato parlavamo qui dei sospetti reciproci
tra scienze e lettere. Oggi quelli di lettere non intervengono. Dato che sono
chimico riconosco che la difficultate di una laurea dipende di quanti anni di matematica bisogna
studiare ma qui non si parla di questo bensì
del carattere plebeo sottointeso di cercare una appl icazione a quello
che hai imparato, allo studio. Questa visione romantica l´hanno anche altra sorte di laura come la
Filologia Classica