lunedì 23 novembre 2015

LA CITTÀ DI DIO (E.L.DOCTOROW ) ET L'ETERNITÀ DEI NUMERI

Ero spinto a fare pensieri filosofici . Perché a me , un ragazzo ebreo risultava riconoscibile la scala dei numeri della radio nazi? Perché i numeri erano immutabili. Il loro ordine era fisso, universalmente certo. Persino i nazisti dovevano piegarsi a loro. Bene, se i numeri erano gli stessi per tutta la gente in qualsiasi luogo dell'universo , questo non significava che avevano dovuto essere posti da Dio nel nostro cervello ? Et pur essendo così, perché, se non per mostrare a tutta la gente la natura della verità ? Era vero, per esempio, che due più due facevano quattro. Non c'entrava ciò che ci si applicasse; i numeri, poiché erano di modo fisso ed eterno quello che erano e niente altro , incarnavano la verità

Illustration Marzala Surface Pattern Design

In questo blog ci piace essere un po' vicini all'attualità. Il 21 luglio scorso moriva E.L.Doctorow; questa umile entrata valga come omaggio e raccomendazione letteraria.A dire il vero l'argumento del testo mi convince perché mostra l'attrazione dello studio della matemantica tra le menti inclini e, di modo paradosso , anche la fondamenta del rifiuto, repulsione o semplicemente detto studio lascia di merda alcune persone

giovedì 5 novembre 2015

GLI INNAMORAMENTI (JAVIER MARÍAS ) ED IL CARATTERE FEERICO DEI MUSEI DI SCIENZE

Il Museo di Scienze è povero, soprattutto paragonato con quelli che si trovano in Inghilterra, mi ci appropinquavo però a volte con i miei nipotini perché vedessero gli animali estatici dietro le vitrine e si familiassero con loro, e d'allora mi rimase una certa inclinazione per visitarlo per mio conto ogni tanto, mescolata - difatti invisibile per loro- con i gruppi di allievi di licei e di scuole accompagnati da una professoresa esasperata o paziente e con disorientati turisti traboccanti di tempo che si accorgono della sua esistenza grazie a una guida della città troppo pignola ed esaustiva: oltre alle numerosissime donne di guardia , oggigiorno quasi tutte sudamericane, quelli sono in genere i soli esseri vivi di questo luogo un po' ideale e superfluo e feerico, come tutti i Musei di Scienze


Feerico : che appartiene o riguarda le fate. Ho dovuto guardare il significato nel dizionario del comodino. Davvero non mi sarebbe venuto
alla testa applicarlo a un museo di scienza. Richiama la mia attenzione e mi sento quasi offeso per il fatto di supporre che è sempre una professoresa e non un professore l'accompagante degli allievi. Questo significa che il professore non ci va oppure rimane alla porta fumando una sigaretta ? Qualcosa di simile accade con le donne di guardia ma tocca agli uomini di guardia parlarne.

Una volta ho fatto una gita a Las Tablas de Daimiel con i miei allievi e nel frattempo che gli permettevamo fare un giro per Ciudad Real, uscivano come dei tori del torile, pronti a tutto , frattanto anche la mia mente visualizzava la serie quasi infinita di modi di delinquire che loro potevano scoprire. Mi sono sentito a modo di un pastore con le pecore smarrite e davvero ( e non mi piace dare retta a Javier Marías) non facio appena delle gite d'allora

domenica 1 novembre 2015

TRAVERSATA DI OSUNA ( RAFAEL RODRÍGUEZ SÁNDEZ) E GLI INDICATORI D'EVALUAZIONE ADATTI ALLE COMPETENZE DELL'ALUNNATO NELLE MATERIE DI SCIENZE

Nel pianoterra è l'aula di Fisica, Chimica , Cosmologia e Storia Naturale dove ci aspetta Don José anche gli allievi di Lettre che abbiamo Fisica in quinto e Chimica in sesto, questa a un'ora cattivissima, nel pomeriggio, quasi dopo pranzo. Don José comincia la classe chiamando alla lavagna dieci, dodici, quindeci allievi, a volte più, tutti insieme, ed man mano ciascuno espone la questione, o sviluppa una formula o imposta un problema , lui dice invariablemente al tuo posto zerosai, detto cosí con la a , voto che ci lascia tutti sommersi in una sorta di disperazione, perplessità e d' ignoranza delle cause. Nel trattempo, lui non smette di ingerire bicarbonato di sodio che, da un tubetto di aspirine vuoto di aspirine e pieno di bicarbonato , versa sulla palma della mano e da quella lo butta alla bocca con una grande violenza e punteria e azzeccando quasi sempre. Don José, richiese un giorno uno scontento, credo io meritare qualcosa di più che zerosei e Don José rispose va bene, al tuo posto zerosiete 


In realtà non posso affatto capire che alcuno possa restare insoddisfatto con un voto come zerosai, detto così e pronunciato a modo di una donna che gioca a bingo nel tramonto della spiaggia della Caleta di Cadice. Ci sono cose che devono riempire le aspettattive accademiche di chiunque.Infatti mentre io guardavo il quaderno di un mio allievo arabo in cui aveva scritto l'orario ho scoperto che aveva scritto Lezioni di Pollo di Matematica invece di Lezioni d'Appoggio che era quello che io pensavo tenere . Che d'altro ci si può chiedere alla vita che devenire Professore di Pollo di Matematica?
A volte pensiamo che quelli che richiamano sono molto pesanti ma spesso aprono brecce istorique come quella del bravo ragazzo che è riuscito a rompere un'enorme tradizione di zerosai radunati