lunedì 20 aprile 2020

HELENA O IL MARE D’ESTATE (JULIAN AYESTA) E LO SPETTRO VISIBILE

Ma tutti questi dubbii venivano del fatto che gli uomini non potevamo conoscere in modo reale niente di cui davvero accadeva nel mondo, e per esempio, noi non vedevamo niente d’altro che i colori che c’erano tra il rosso e il bianco, ma ce n’erano più d’altro, e dopo tutti i casini delle velocità delle vibrazioni e dei raggii infrarossi e ultravioletti




La luce visibile è un intervallo di longitudini d’onda o di frequenze fuori delle quali la radiazione è invisibile per noi. Molto più mi piace quando l’autore riconosce che questo è un casino, più o meno come il testo di Cela che ricordo dove diceva: “ma tu ,riguardo a questo, non sai nessuna parola”

lunedì 6 aprile 2020

ONORI (RACHEL CUSK) ED UNA PICCOLA CONFUSIONE SULL’ENTROPIA


Non si era ben capito perché, ha aggiunto, salvo che tutto ciò che riguardava la letteratura si andava vieppiú riducendo, come se il mondo dei libri fosse governato da un principio di entropia mentre tutto il resto proliferava e si espandeva

Questo che sto per dire non mi piace per due ragioni: non mi va di andare correggendo la gente e per di più mi dispiace per riguardo ai libri di Rachel Cusk di cui ho goduto tanto . Ma non mi convince davvero che quello che si redurre pian piano sia governato dal principio dell’entropia, piuttosto c’è l’entropia chi viene accompagnata di crescite sfrenate ed allegramente