Daniel Craig spiega molto bene questa reazione, si sente che lui è stato James Bond. Queste scene sono responsabili di che i nostri alievi, nel laboratorio, ai professori di Chimica ci chiedono fuochi d'artificio
lunedì 18 dicembre 2017
LOGAN LUCKY (STEVEN SODERBERHG) E LA CHIMICA DELLE ESPLOSIONI
Daniel Craig spiega molto bene questa reazione, si sente che lui è stato James Bond. Queste scene sono responsabili di che i nostri alievi, nel laboratorio, ai professori di Chimica ci chiedono fuochi d'artificio
lunedì 20 novembre 2017
IL TETTO DI VETRO (ANDRES TRAPIELLO ) E L'IMPORTANZA DATA ALLA LETTERATURA DAGLI SCIENZATI
Quando
entravamo ci ha fermato una vampata con gli odori della cucina e
della sala da pranzo, dove indifferenti a Moreno Villa ed addirittura
a Lorca ( che Dio li abbia in gloria) altri residenti scienzati,
medici, ingegneri agronomi a cui tutta letteratura ne frega,
trangugiavano la cena
Abbiamo
già visto che questi commenti vadano in doppia direzione. Per
attenuare questa esageratione, certo c'è un' esageratione , di
TUTTA la letteratura , c'è impossibile fregarsene, diremo che AT ,
se ricordo bene, andava a una conferenza all'ora de la cena in
inverno. Credo che ha dovuto aver invidia quando ha visto la gente
cenando in caldo e vicina al letto mentre che lui era lontano da
questa situazione ideale
lunedì 23 ottobre 2017
L'ULTIMO LETTORE (RICARDO PIGLIA) E LA LETTURA SOTTO L'OTTICA
Prima
questione: la lettura è un'arte della microscopia, della prospettiva
e dello spazio ( non soltanto i pittori s'occupano di questi temi).
Seconda questione: la lettura è un soggetto d'ottica, di luce, una
dimensione della fisica
L'autore
rifletta cosí a partire da una scena in cui Madame Bovary in un
treno legge sotto una lampadina. Importano molto le condizioni per
nostra lettura, non solo quelle ottiche, anche importa la comodità.
Da noi non c'è problema (vi raccomando un POAG di IKEA alle spalle
di una finestra).Fuori non è facile trovare un buon posto. Mentre
aspetto l'uscita di mio figlio dalla classe d'inglese mi piace
leggere, ma costa fatica trovare una bella banchina per siedersi
perché sono sempre occupate dagli anziani
lunedì 17 luglio 2017
STEPHEN HAWKING (PARADE ), MARADONA E LO SQUILIBRIO CORPO-MENTE
Volerò, io volerò
infilato in un abito
bianco
io volerò
e
galleggierò,sì,galleggierò
verso il centro di un
buco nero
io galleggierò
Stephen Hawking me l'ho detto
Stephen hawking cadendo dal cielo
Romperò, si romperò
gli sbarramenti che mi legano
io li romperò
Chi sa cosa,chi sa già
la velocità del pensiero
dove mi porterà
Stephen Hawking mi ha detto tutto questo
cadendo dal cielo
con el volume di una nova
con la tensione di un Big-Bang
sto vivo e lo starò
molto tempo di più
Stephen ha predetto tutto questo
Stephen hawking cadendo dal cielo
Quando penso a Stephen
Hawking (nel film The Theory of Everything
prononciavano Steven) con una mente cosí avvantaggiata nel corpo cosí
umiliato ricordo un caso affatto
diverso: Maradona ,uomo di scarso comprendonio ma di forma fisica innata
superdotata. Quando Maradona stava bene, come dicevano gli allenatori, era
come un gatto,soltanto bisognava
mangiare e dormire.
Mi pare che tra questi
casi estremi sia ragionevole un po' d'equilibrio
martedì 14 marzo 2017
JUAN DE MAIRENA (ANTONIO MACHADO) E LA SUPERIORITÀ DEGLI ATOMI
Perché,
benché riuscissemo raggiungere per noi un'ombra di essere, una
realtà più o meno opinabile, sempre risultarebbe che gli atomi
possono esssere senza noi, e noi non possiamo essere senza gli
atomi.E questo è per noi più tragicamente offensivo che la pura
immersione nella nulla
Ecco
la lezione, i semplici sempre vincono, o almeno si sentono
superiori. Più c'è maggiore complessità, più le possibilità di
sommergersi nella nulla. I propri atomi hanno ricevuto la loro
lezione di umilità quando sono apparse particelle pure più
elementarie da loro: protoni, neutroni, elettroni. E queste
particelle fondamentali a loro volta non possono essere senza i
quarks, ma i quarks sì possono essere senza quelle, detto al modo di
Juan di Mairena. Questi quarks hanno dei nomi divertenti : up, dow,
top, botton, charm, strange. Quando si fermarà questa corsa al
minimum? Sempre che studio questo mi viene in testa un branno delle
Bulerias di Juan el Camas:
“Le
modernità di oggigiorno ce ne fregano,
tutti
giorni
si rincara tutt' ed è più difficile vivere.
Dove
me la svignerei io? Ay, Che non posso tenerci duro più”
lunedì 27 febbraio 2017
L'ESTATE SENZA UOMINI (SIRI HUSTVEDT) E LA FUNZIONE DEL CORPUS CALLOSUS
Nel
1906, l'anatomiste Robert Bennet Bean affermò che il corpus
callosus ( le fibre nervose che aggiungono le due metà del cervello
) era maggiore negli uomini che nelle donne e pose questa ipotesi :
“il volume eccezionale del corpus callosus potrebbe evidenziare
un'attività intellettuale anche eccezionale”. Grandi pensieri =
Grande CC
Non
solo dal punto di vista femminista fu polemico il tema del corpus
callosus . In questa epoca si tentò di trovare differenze nel
corpus callosus delle razze . Oggigiorno non ci si credi molto. A me
che non me la sento di ammetterlo, pare più incredibile che
qualsiasi attività sia concessa a la ripugnante cavolfiore della
foto che, a quanto si dice, è capace di tutto ma non di conoscere
se stessa . Quest'ultimo sarebbe, secondo David Hubel, “ come
tirarsi su da terra spingendo i lacci dalle proprie scarpe”
lunedì 13 febbraio 2017
COME UN VOLO DI RONDINI (WILLIAM MAXWELL ) E LA PROPAGAZIONE DELLE ONDE SFERICHE
Una
volta iniziata, la musica pareva andare sola, impulsata
per se , trascinando
Bunny con lei; incapable di
opporsi. Lo
stesso accadeva a Robert e pure a sua madre
.
La
propria camera faceva
la sola resistenza.
Il fuoco acchiapava e buttava sopra
sul camino
ciò che i muri verdi ribbatevano.
Quello
che non riusciva a raggiungere il fuoco, lo riuscivano i candelabri
anellati, convertendolo
in luce che passava da un anello ad altro.
Le
onde sonore sono onde tridimensionali che si propagano dalla fonte.
La sua superficie sarebbe la superficie di una sfera di radio R,
essendo R la distanza fino alla fonte sonora. A ogni ostacolo che si
trovino, come quanti descrive William Maxwell in questa camera, si
dovrebbe compiere il principio di Huygens e convertirsi in una fonte
di onde sferiche secondarie. Si parliamo di candelabri l'interazione
è più complessa, ossia tra onde luminose e sonore
lunedì 16 gennaio 2017
I LANCIAFIAMME (ROBERTO ARLT ), PALINURO DI MEXICO (FERNANDO DEL PASO, TRACTATUS (WITTGENSTEIN ) E LA FUTILITÀ DELLA SCIENZA
Il
rimedio che offrono gli intellettuali, la Conoscenza , è sciocco. Se
lei conoscesse adesso tutti i segreti della meccanica o della
ingegneria e della Chimica, non sarebbe un pizzico più felice che
ora. Perché quelle scienze non sono le verità del nostro corpo. Il
nostro corpo ha altre verità. È una verità in se. E la verità,
la verità è il fiume che corre, il sasso che cade. Il postulato di
Newton ….è una bugia. Pur essendo verità; sia che il postulato di
Newton è verità. Il postulato non è il sasso.
I Lanciafiamme, Roberto Artl
Sí,
certo che l'erudizione del cugino Walter era piuttosto un ostacolo.
Sapere che l'oculo umano ha sette millioni di coni, non pareva una
conoscenza per aiutarlo a vedere meglio, visto che il cugino Walter
sempre fu molto miope. Sapere che il rossore è prodotto dalla
dilatazione dei vasi facciali periferici, non pareva neanche
servirgli di granché, perché Walter si rosseggiava contro la sua
volontà alla minore provocazione.
Palinuro di Mexico, Fernando del Paso
6.52.
Sentiamo che, pure avendo ricevuto risposta a tutte le”
possibili” questioni scientifiche , i nostri problemi vitali non
si sarebbero nenmeno sfiorati. Quindi non resta alcuna domanda; e
questo è proprio la risposta
Tractatus Logico-Philosop`hicus, Wittgenstein
Perché
impegnarsi allora per studiare la scienza?
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