lunedì 2 luglio 2018

IL MESTIERE DI VIVERE (CESARE PAVES) ED ILRAPPORTO TRA LÁRTE E LO SPAZIO-TEMPO


Come del tempo, cosi dello spazio. Poesia e Pittura. Non deve esistere, in una poesia, tempo empirico cosi come in un quadro non deve esistere spazio empirico. Creare un’opera è dunque trasformare in assoluti il suo tempo e il suo spazio. Uno dei metodi più accreditati fu sempre di ricor124r rere alla intensità sentimentale che, come è noto, trasforma il tempo e lo spazio empirici. (Un’ora riempita di forte passione è più lunga di un’ora d’orologio. Notare che la noia è una forte passione, e quindi l'assenza di occupazione allunga il tempo in quanto lo riempie di tensione). Quello che tu chiami contemplazione (il tuo carattere poetico) è il passaggio dal piano empirico a quello poetico.




Vediamo qui la spiegazione di una delle fonzioni più importanti dell’arte: evadere dallo spazio-tempo, inseguire il drago, come dicono fanno le droghe migliori. Per questo il consumo di arte diventa una maniera di superare la noia vitale, di narcotizzarsi di modo meno pericoloso. Ma c’è un modo diverso: alcuni quadri riescono a ricreare lo spazio e certi poemi a immergerti nei tempi più profondi
Qualunque versione sia, serve per cercare di dimostrare o ribattere questa frase attribuita a Einstein. La distinzione tra passato, presente e futuro è soltanto un’ illusione ostinatamente persistente

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