mercoledì 25 luglio 2018

MORTE DI UN SEMIDIO (FERNANDO QUIÑONES) ED IL DELIRIUM TREMENS


Matias non aveva ancora cominciato a vedere le luci, i subitanei scintilli e vampate di colori che avanti gli occhi incende e spegne il vino, accumulato nel sangue con tutta la sua carica; ancora non gli apparivano le ripetute bestie , come di vetro viscoso che gli popolavano il sonno, né svegliato e quieto nella sua poltrona, credeva essere seppellito ai piedi di una capanna, con pampini e foglie germoglianti dal naso e dalle braccia, vivo o morto allo stesso tempo, sepolto ed all’aria,
formiche e larve brulicanti per le congiunture delle ossa

Nella Regenta si parla anche del delirium tremens. Il mondo artistico e viticolo ha da sempre un buon rapporto. “Wine is bottled poetry” ha detto Stevenson.

Possiamo anche trovare alcune belle opere sulle adizioni, e Infinie jest di David Foster Wallace sarebbe la migliore ,al mio avviso, in cui ho imparato molto sugli Alcolichi Anonimi

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