Perché,
benché riuscissemo raggiungere per noi un'ombra di essere, una
realtà più o meno opinabile, sempre risultarebbe che gli atomi
possono esssere senza noi, e noi non possiamo essere senza gli
atomi.E questo è per noi più tragicamente offensivo che la pura
immersione nella nulla
Ecco
la lezione, i semplici sempre vincono, o almeno si sentono
superiori. Più c'è maggiore complessità, più le possibilità di
sommergersi nella nulla. I propri atomi hanno ricevuto la loro
lezione di umilità quando sono apparse particelle pure più
elementarie da loro: protoni, neutroni, elettroni. E queste
particelle fondamentali a loro volta non possono essere senza i
quarks, ma i quarks sì possono essere senza quelle, detto al modo di
Juan di Mairena. Questi quarks hanno dei nomi divertenti : up, dow,
top, botton, charm, strange. Quando si fermarà questa corsa al
minimum? Sempre che studio questo mi viene in testa un branno delle
Bulerias di Juan el Camas:
“Le
modernità di oggigiorno ce ne fregano,
tutti
giorni
si rincara tutt' ed è più difficile vivere.
Dove
me la svignerei io? Ay, Che non posso tenerci duro più”
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