È
vero che a quel tempo la gente aveva ancora l'abitudine di leggere
ad alta voce, od
al meno muovendo la lingua. È certo
pure che il primo di cui se sa che leggeva in silenzio
fu
sant' Ambrosio,a partire da qualcosa che sant' Agostino dice nelle
“Confessioni”. Io
seppi questo molti anni fa , per un articolo di Borges,e l'imagine me
rimase registrata. Che qualcuno
avesse inventato all'improvviso,e così tarde,la
lettura in silenzio, mi pare straordinario, soprattutto
per quello
inverosimile della sua implicazione : el fatto che né Platone né
Seneca , per esempio, avessero mai saputo leggere ad bassa voce. Non
riuscì a crederlo del tutto. Di Seneca si diceva che aveva letto
tutti i livri di Roma con l'aiuto di un globo ripieno d'acqua. Poichè
non esistevano gli occhiali, utilizzava quel marchingegno
a modo di lente . Non credo che in più lo facesse ad alta voce
Sergiomumo |
Sembra
che perfino al secolo XIII più o meno non appaiono i primi occhiali.
Fino
allora la gente se la cavava con soluzioni caserecce come quella di
Seneca , incluse delle “ pietre da leggere” che riuscivano ad
ampliare la dimensione delle lettere. A me l'invenzione degli
occhiali mi sembra, insiemea l gabinetto, ossia la tazza, una delle
cose che ci fa diventare veri umani civilizzati
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