domenica 15 febbraio 2015

DIARIO (KATHERINE MANSFIELD) E L'ACIDO CARBONICO

Essendo lettore di diari mi piace tanto leggere cose comequelle che scrive Katherine Mansfield nel suo:
-30  settembre. Spero che questa penna scriva bene. Sì, va bene.
-Evento straordinario. Scarpe che non  schricchiolavano mai, ora cominciano a schricchiolare.

Anch'io l'altro giorno ho scritto nel mio diario quanto mi erano costati tre chili di arance pensando che un antropologo dell' Oklahoma che stia nel 2452 facendo la sua tesi sul prezzo della frutta  nella Spagna  della prima parte del ventunesimo secolo, potrà lavorare a suo agio mentre consultando il dato nel libro della Biblioteca.
Ma andiamo a quello che ci interessa, alla scienza; nel 1922  Katherine scrisse:

L'acqua di Saint Galmier si sostituisce qui con  quella di Montreux, che è satura di acido carbonico, quanto dice l' etichetta. Tuttavia , il mio libro di fisiologia diceva che l'acido carbonico era un veleno mortale che esalavamo, e che soltanto in casi disperati assorbivamo .Ma,  secondo i dottori Bitter ,Spingel et Knechtli, dà degli esiti meravigliosi per il male della pietra e fa  diventare l'acqua spumeggiante come lo champagne . Questi sono I Misteri Minori

  


L'acido carbonico è una farsa, l'autore di questo blog sostiene che Katherine Mansfield ( oppure la sua traduttrice Ester de Andreis ) confonde acido carbonico con anidride carbonica o diossido di carbonio. In presenza d'acqua penso che praticamente non esiste, si scompone  dando diossido di carbonio, che è il responsabile delle bollicine. Mi piace vedere come Katherina Mansfield consulta  di un modo ipocondriaco il suo libro di fisiologia, l'equivalente  a Google e Wikipedia in quel tempo. E quando lei dice che è velenoso immagino che ora la confusione sia con il monossido di carbonio.